Pier Luigi Luisi e Grazia Marchianò inaugurano la rassegna “Prendiamola con filosofia” con la conferenza La visione sistemica della vita mercoledì 5 luglio alle ore 19:00. L’incontro si svolge nei giardini di piazza Vittorio Emanuele II, Arena Cinema, l’ingresso è libero. In caso di pioggia ci sposteremo in libreria: via Merulana 82 (a 300 mt dalla piazza).
Alla domanda domanda “cos’è la vita?” non si può rispondere usando solo la chimica o la biochimica, in quanto i due aspetti più importanti della vita: la coscienza e la spiritualità, non sarebbero nemmeno presi in considerazione. È necessaria una visione sistemica, in cui almeno le tre discipline della chimica, della filosofia e della spiritualità si fondano in una mutua interazione. Esempi di questa visione sistemica verranno esaminati nei vari aspetti della vita, esplorando brevemente anche il lato ecologico.
La visione sistemica, come modo di studiare la complessità, si basa su una rete di relazioni – e l’esplorazione dell’origine di questo modo di pensare porta a citare l’opera di Nagarjuna, il monaco buddista che ha introdotto la nozione di vuoto. Questo offre infatti un valido supporto antico alla visione della realtà, basata quindi su una rete di relazioni di struttura, aventi però un senso non statico, ma dinamico, in quanto le strutture sono di per sé impermanenti e sempre mutevoli.
Pier Luigi Luisi
Professore Emerito di Biochimica al Politecnico Federale di Zurigo, in Italia insegna all’Università di Roma Tre. Ha fondato il progetto interdisciplinare “Cortona Weeks”, dedicato all’integrazione tra discipline scientifiche e umanistiche, assieme al fisico Federico Faggin. Il suo principale interesse di ricerca riguarda gli aspetti sperimentali, teorici e filosofici dell’origine della vita e dell’auto-organizzazione dei sistemi naturali e sintetici. È autore di più di 400 pubblicazioni su riviste internazionali e di diverse monografie, con Friotjof Capra ha scritto Vita e natura. Una visione sistemica (Aboca 2016), è autore anche di numerosi titoli di narrativa. Dal 2015 ha iniziato a scrivere mensilmente sulla rivista Wall Street International.
Grazia Marchianò
Pensatrice e saggista, è stata professore ordinario di Estetica e Storia e civiltà dell’Asia orientale all’Università di Siena-Arezzo. Lunghi soggiorni di ricerca in India e un periodo immersivo in un monastero buddhista in Giappone costellano un cammino intellettuale ed esistenziale condiviso per un quarto di secolo con Elémire Zolla. Tra le molte opere anteriori al 2000, è tuttora disponibile Sugli orienti del pensiero. La natura illuminata e la sua estetica (1994), nella collana di studi orientali da lei diretta al tempo presso l’editore Rubbettino. Nel 2012 ha pubblicato con Marsilio la biografia intellettuale di Zolla, Il conoscitore di segreti, curandone e analizzandone presso lo stesso editore quattordici volumi dell’Opera omnia. Tra i suoi scritti più recenti ricordiamo Interiorità e finitudine: la coscienza in cammino. Orizzonti eurasiatici (Rosenberg & Sellier 2022). Ha ricevuto il “Premio Montale Fuori di Casa” 2023 per la Sezione Letteratura.
Il giorno dedicato agli approfondimenti filosofici sarà il mercoledì, gli altri appuntamenti della rassegna si svolgeranno nei giorni 5, 12, 19 luglio, 2 e 9 agosto, 6 e 13 settembre.
Calendario completo della rassegna