Sabato 12 ottobre ripercorreremo i primi passi della ricerca sull’immaginario simbolico delle civiltà cancellate dalla storia e dalle religioni patriarcali, fino al lavoro di Marija Gimbutas che per prima è riuscita a cogliere il senso del ricchissimo materiale ri-emerso nel corso del ‘900.
Ricorderemo come questo percorso si sia intrecciato con il movimento delle donne dagli anni ’70 in avanti, mostrando che la liberazione delle donne necessita di una cosmovisione interamente diversa da quella che ha portato il pianeta intero verso la penuria e l’infelicità. E che “le Madri, all’inizio” ci stanno di nuovo parlando.
A concludere alcuni brani da ‘’Queendoms’’ di Agadez, con Giada Colagrande, Antonio Forcione e Lucrezia Testa Iannilli.
Luciana Percovich
Ha scritto di medicina, scienza, antropologia, mitologia. Ha collaborato con l’associazione Laima di Torino nell’organizzazione dei convegni internazionali Culture Indigene di Pace (2012, 2013, 2014 e 2016).
La co-fondazione del sito Preistoria in Italia. La Civiltà della dea corrisponde alla sua ricerca più che ventennale sulle radici delle culture umane, sulle prime forme di aggregazione sociale e sulla visione centrale del Sacro femminile nella civiltà che precedette il patriarcato.
Ha scritto di medicina, scienza, antropologia, mitologia. Ha collaborato con l’associazione Laima di Torino nell’organizzazione dei convegni internazionali Culture Indigene di Pace (2012, 2013, 2014 e 2016).
La co-fondazione del sito Preistoria in Italia. La Civiltà della dea corrisponde alla sua ricerca più che ventennale sulle radici delle culture umane, sulle prime forme di aggregazione sociale e sulla visione centrale del Sacro femminile nella civiltà che precedette il patriarcato.
Agadez
Cantautrice e compositrice di origini mediterranee. Studiosa del Sacro Femminino, appassionata delle tradizioni sapienziali ed esoteriche d’Oriente e d’Occidente, di archeo-mitologia e di sciamanesimo.
Cantautrice e compositrice di origini mediterranee. Studiosa del Sacro Femminino, appassionata delle tradizioni sapienziali ed esoteriche d’Oriente e d’Occidente, di archeo-mitologia e di sciamanesimo.
Queendoms
Questo album è concepito come un viaggio attraverso i culti femminini arcaici che sono seguiti a quello primordiale della Dea Madre, dal momento in cui si sono dati nomi e identità alle dee.
Questo album è concepito come un viaggio attraverso i culti femminini arcaici che sono seguiti a quello primordiale della Dea Madre, dal momento in cui si sono dati nomi e identità alle dee.