Parmenide ed Eraclito rappresentano ancora oggi le due possibili vie della filosofia: ovvero i due possibili modi per tentare di dare un senso a questa esistenza, che a volte sembra proprio non averne. Detto altrimenti, essi ci hanno offerto differenti parole e concetti per dire e intendere quel che viviamo tutti i giorni.
Da una parte, dunque, la sfera ben rotonda di Parmenide: la verità è stabilità, immutabilità, identità, unicità. Ciò che è vero non passa: semplicemente è. Dall’altra parte, l’armonia palintropa di Eraclito: la realtà è molteplicità di opposti che prevalgono l’uno sull’altro, per rinascere l’uno dall’altro. La vita è un andirivieni irrisolto di vita e morte, veglia e riposo, unione e separazione.
Principio e fine, origine e destinazione della vita, cosmica e individuale, sono l’unità e il silenzio? Oppure la molteplicità e la parola?
Massimiliano Zupi
Docente di Storia e filosofia presso un liceo romano e presso la facoltà di Filosofia dell’Università Pontificia Sant’Anselmo di Roma, le sue prime pubblicazioni, risalenti a vent’anni fa, sono state relative allo studio del rapporto tra platonismo e cristianesimo in età tardo-antica, in modo specifico in Agostino e Dionigi Areopagita, nonché rispetto all’elaborazione del dogma trinitario niceno-costantinopolitano, attraverso un confronto tra Platone, Plotino, Origine e Gregorio di Nissa. In continuità con questo campo di interessi, negli ultimi dieci anni la ricerca e le pubblicazioni si sono concentrate invece nel tentativo di elaborare un’ontologia cristiana in chiave post-moderna, attraverso un confronto con Wittgenstein, Heidegger e Gadamer, Levinas e Derrida.
Adriano Ercolani
Si occupa da oltre vent’anni dei rapporti tra cultura occidentale e orientale. Relatore di festival quali Popsophia, Prendila con Filosofia e Biennale Democrazia, collabora al progetto filosofico Tlon e pubblica interventi e approfondimenti su numerose testate quali: L’Indiscreto, Linus, Linkiesta, Repubblica-XL e Il Fatto Quotidiano. Ha tradotto Advaita Vedanta. Una ricostruzione filosofica di Elliot Deutsch (Edizioni Tlon). Ha pubblicato saggi su Spinoza e l’Advaita Vedanta, il concetto di Kali Yuga e Nietzsche e gli umanisti. È co-autore con Alessandro Orlandi e Stefano Riccesi di Cielo interiore e guarigione (Stamperia del Valentino 2021) e con Francesco D’Isa di Introduzione alla Meditazione (Edizioni Tlon 2023).
Il giorno dedicato agli approfondimenti filosofici sarà il mercoledì, gli altri appuntamenti della rassegna si svolgeranno nei giorni 6 e 13 settembre.
Calendario completo della rassegna