Andrea De Santis è il protagonista del secondo appuntamento della rassegna “Prendiamola con filosofia” in programma mercoledì 12 luglio alle ore 19:00. Modera Adriano Ercolani. L’incontro si svolge nei giardini di piazza Vittorio Emanuele II, Arena Cinema, l’ingresso è libero. In caso di pioggia ci sposteremo in libreria: via Merulana 82 (a 300 mt dalla piazza).
Con la figura di Socrate la filosofia si configura, in modo paradigmatico, come un domandare, un dialogare e un indagare inesausti, cioè come un filosofare teso ad individuare le cause delle cose e la forma in cui poter condurre una vita buona, cioè attratta verso la conoscenza del bene e volta all’esercizio del bene, in senso individuale e collettivo. Il professor De Santis ci guiderà in un entusiasmante viaggio alla scoperta di alcuni motivi fondamentali del pensiero socratico come la vocazione divina del filosofare in connessione con la presenza del demone; il filosofare come maieutica, attività volta a lasciare che emerga ciò che è già presente in ognuno; la conoscenza come ricordo; la libertà dalla scrittura, inaugurazione di una forma dialogico-dialettica del pensiero; il “conosci te stesso” come monito e vocazione ed il tema della visione; la virtù come scienza e l’esistenza come incessante filosofare teso alla conoscenza del bene, per vivere bene esercitando il bene ed essere felici.
Andrea de Santis
È professore ordinario di Estetica presso la Facoltà di Filosofia del Pontificio Ateneo S. Anselmo e professore invitato presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma. La sua attività di ricerca ed insegnamento verte intorno al fenomeno del vedere come atto ed evento estetico, filosofico e mistico, sul ruolo dell’immagine come mediazione fra occhio e mondo esterno e sul gioco fra apparizione e percezione. Dal 2021 ricopre il ruolo di Decano della Facoltà di Filosofia del Pontificio Ateneo S. Anselmo. Ha pubblicato tra gli altri: Metamorfosi dello sguardo. Il vedere fra mistica, filosofia ed arte (Studia Anselmiana 1996), Dalla dialettica al kairós. L’ontologia dell’evidenza in Heinrich Rombach (Studia Anselmiana 2002), Denkbilder. Zum Wechselspiel zwischen Erscheinung und Wahrenhmung (Schöningh 2013). Ha curato il volume La figura di Socrate come paradigma del filosofare (Aracne Editrice 2022).
Adriano Ercolani
Si occupa da oltre vent’anni dei rapporti tra cultura occidentale e orientale. Relatore di festival quali Popsophia, Prendila con Filosofia e Biennale Democrazia, collabora al progetto filosofico Tlon e pubblica interventi e approfondimenti su numerose testate quali: L’Indiscreto, Linus, Linkiesta, Repubblica-XL e Il Fatto Quotidiano. Ha tradotto Advaita Vedanta. Una ricostruzione filosofica di Elliot Deutsch (Edizioni Tlon). Ha pubblicato saggi su Spinoza e l’Advaita Vedanta, il concetto di Kali Yuga e Nietzsche e gli umanisti. È co-autore con Alessandro Orlandi e Stefano Riccesi di Cielo interiore e guarigione (Stamperia del Valentino 2021) e con Francesco D’Isa di Introduzione alla Meditazione (Edizioni Tlon 2023).
Il giorno dedicato agli approfondimenti filosofici sarà il mercoledì, gli altri appuntamenti della rassegna si svolgeranno nei giorni 19 luglio, 2 e 9 agosto, 6 e 13 settembre.
Calendario completo della rassegna